lunedì 18 maggio 2020

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Il sostegno ontologico  per la

 persona,

corpo-mente-animo


(ispirato ai concetti di:
unire anima al corpo, unire il cielo alla terra,  portare il regno di Dio sulla terra)



Dio non ha creato cose e persone e poi le lascia andare avanti fino alla fine , ma crea mantiene ciò che crea in continuazione  per questa ragione noi siamo tenuti a collaborare, non siamo soli, ma uno con Lui quando collaboriamo.   



Ontologico 

perchè ci riferiamo alle due realtà fondamentali: Spirito o energia cosmica o prana o Luce Divina e coscienza come consapevolezza che appartiene ad una entita viva chiamata Se o essere che è tutto ciò che esiste  -Tutto discende dall' essere,la stessa Luce cioè  lo spirito ed ogni forma di amteria . Nella persona essere, coscienza, Luce e materia sono riunite in una unica entita che ha coscienza globale di se stessa Nelle forme materiali invece la coscienza esiste sempre ,ma non ha identita cioè  non ha coscenza di se stessa nella forma che rappresenta.Un po come un folla ( per usare le parole di Federico Faggin)  ove ciascuno a coscienza di se ma la folla nel suo insieme non ha una coscienza collettiva comune    


La Meditazione Vita prende questo nome perché rappresenta un sostegno fondamentale , quindi un aiuto concreto alla persona , alla vita  ins e stessa , per la salute fisica, mentale, per le energie vitali, per la volontà ,  per lo svilupoo dei giusti sentimenti,  per vivere maggiormente le bellezze proprie che discendono dal divino in questa realtà terrena.  Essa supporta sia   la  salute fisica aiutando a prevenire sofferenze e disturbi — favorendo la guarigione in caso di malattie, alleviando le sofferenze di vario genere—sia supporta il benessere mentale ed emotivo.

Grazie alla Meditazione Vita, è possibile sviluppare una maggiore positività, serenità e gioia di vivere, migliorando l'ottimismo, la socialità e la capacità di affrontare con più sicurezza ansie, depressioni, paure e dipendenze (da alcool, droghe e condizionamenti). Saremo inoltre aiutati a superare malesseri interiori legati a emozioni negative come gelosia, invidia, egoismo e rivalità.

La pratica favorisce la crescita di sentimenti positivi come la compassione, l’altruismo e l’amore autentico, l' apertura interiore ,la dolcezza e la sensibilità , portando a un profondo benessere personale e a una connessione più armoniosa con gli altri.

Ma non solo: la Meditazione Vita offre esperienze che dimostrano come l’essere umano possa diventare un collaboratore del Creatore, contribuendo affinché le qualità superiori dello Spirito si manifestino in tutte le forme di vita.

I due principi fondamentali

La Meditazione Vita si basa su due elementi essenziali:

  1. L’Energia Cosmica

    Questa energia, conosciuta nelle diverse tradizioni come prana, shakti, luce divina, spirito o madre divina, proviene direttamente dalla Realtà Ultima, chiamata Dio, Uno o Assoluto. È onnipresente nell’universo e costituisce l’essenza stessa della materia (approfondimenti nella sezione La Luce Creatrice).

    Riconoscere la Luce creatrice è il primo passo fondamentale per il benessere fisico, mentale e interiore. È anche il primo impegno della Meditazione Vita, un impegno che porterà grande soddisfazione per i benefici che si sperimenteranno. Questo significa andare oltre le apparenze della mente e percepire questa energia di Luce con la stessa certezza con cui sappiamo che il cielo sereno esiste al di là delle nubi.

    Fiducia e gioia nascono dal sapere che è possibile superare le barriere dell’oscurità, della sfiducia e della paura della fine. Ignorare questa realtà, invece, ci espone alle sofferenze della vita, ai disagi interiori e al decadimento dell’esistenza, dove ogni prospettiva e speranza sembrano svanire, salvo il sostegno della fede.

    La Meditazione Vita insegna a riconoscere e connettersi consapevolmente con questa Luce, attingendo alla sua forza rigeneratrice per ritrovare equilibrio, energia e una visione più luminosa della vita. E scopriremo con gioia come questo nostro impegno sarà ricompensato anche dal constatare che tutto intorno a noi cresceranno le energie vivifiche che rivitalizzano e illuminano la natura, portando gioia e bellezza ovunque.

  2. L’Essere Autentico della Persona 

    Ogni essere umano possiede la coscienza, ovvero è consapevolezza : conosce, scegli, decide, inventa, crea ha libero arbitrio,  ciò rivela in lui un essere che ha queste capacità. L'essere della persona  ha  un aspetto ancora più profondo: non solo è cosciente, ma sa di essere cosciente. Questa doppia consapevolezza è una qualità fondamentale che spesso trascuriamo .L' essere autentico è quello piu vero e puro cioè quello che nion dipende da alcuna realta della vita , accade difatti che lìnella vita ci confondiamo cone le situazioni belle e meno belle,e gioiose o triste portandoci instabilitòà ed un sensi profo ndo di i nsoddisfazione . L' essere autentico pè liberid a queste dipednenze gode della vita ma in modo libero , dsapemdosi  riferire alla sua natura origine superiore 

    Riconoscere e coltivare questa capacità,  significa imparare a tenere desto  il nostro vero essere, ovvero ad essere sempre noi stessi in ognio situazione di vita e ciò  è essenziale per il nostro equilibrio interiore. Vivendo invece  nell’ignoranza di questi due principi, perdiamo il contatto con noi stessi, diveniamo soggetti alle imperfezioni sia fisiche che di animo  e ci percepiamo come individui separati, anziché come parte di un’unica realtà universale.

    Diventare realmente coscienti di essere coscienti non è un processo spontaneo né immediato: richiede guida, attenzione e un percorso interiore. Non basta affermarlo con le parole, occorre sperimentarlo direttamente e realizzarlo profondamente. Questo è ciò che avviene attraverso la pratica della Meditazione Vita.

  3. L’armonia con la Creazione

    Quando la persona impara a usare la consapevolezza in ogni aspetto della propria vita, riconoscendo l'energia creatrice di Luce e risvegliando il proprio essere, anche la natura intorno a lei la considera e la rispetta maggiormente. La sua presenza si manifesta in modo più luminoso e gradevole, evitando di aggravare le condizioni di vita e favorendo la crescita di salute, vitalità e sentimenti positivi. Questo è il modo di esistere che chiamiamo il paradiso sulla Terra.
    Quando invece ignoriamo la nostra vera natura e ci allontaniamo dalla Luce e dalla consapevolezza, è come se il Creatore non potesse più riconoscerci come esseri pienamente coscienti. Ci confondiamo con la materia inanimata, guidati esclusivamente dalle leggi fisiche, invece di essere sostenuti dalle leggi della consapevolezza e dello spirito, che appartengono al Creatore, la Verità ultima.
    Abbiamo bisogno di leggi basate sulla consapevolezza; per questo è fondamentale risvegliare costantemente l’attenzione del Creatore. Quando impariamo a riconoscere e applicare le nostre vere qualità, non solo sosteniamo noi stessi, ma anche tutte le altre forme di vita, diventando collaboratori del grande progetto divino dell’esistenza.


Religione e meditazione 

Il creatore esiste ed è chiamato Dio o UNO o Braman , è giustissimo e sempre buono avere fede in lui e impegnarsi a  crescerla e ciò ci viene insegnato nella religione .La Meditazione VIta invece ci insegna a provare di persona  qualità ed esperienze che  appartengono alla natura superiori e che  possono manifestarsi alla nostra coscienza  solo con un impegno personale 

 ma Nella religione si insegna l’esistenza di un Creatore e di creature da Lui poste in essere. Riferirsi al Creatore significa pregare, avere fede e, aspetto fondamentale, maturare la consapevolezza della Sua esistenza. Nei Vedanta, invece, si afferma che tutto ciò che esiste è una sola realtà: l’UNO. Di conseguenza, tutto è UNO.

Lo scienziato Federico Faggin sostiene che noi stessi siamo l’UNO che fa esperienza di sé attraverso la manifestazione, suddividendosi in infinite sue porzioni, ovvero esseri viventi dotati di mente e coscienza. Tuttavia, ciascuna di queste porzioni è il tutto, proprio come ogni cellula del corpo contiene in sé l’intera informazione dell’organismo.

A prescindere da queste considerazioni, è evidente che sia l’UNO Assoluto che le sue infinite espressioni desiderano esistere in modo pieno e libero dalla sofferenza, realizzando in ciascuno le qualità assolute proprie dell’UNO. Anche nella fede religiosa non si può concepire un Creatore che permetta sofferenza e morte senza una via di salvezza. Infatti, chi ha una fede profonda viene spesso aiutato e può sperimentare direttamente la manifestazione dell’energia di Luce, che guarisce ogni male fisico, mentale e interiore. I grandi maestri spirituali sono coloro che possiedono questa capacità in modo più evidente, ma il loro scopo è sempre quello di insegnarla ai loro discepoli. Un esempio chiaro lo troviamo in Cristo.

Osservando il percorso della fede, notiamo che essa si manifesta pienamente quando si ha certezza dell’esistenza del Creatore. Questo processo non è dissimile dall’impegno mentale di riconoscere l’energia di Luce: si va oltre i contenuti della mente per proiettarsi totalmente nella percezione o visualizzazione di questa energia luminosa.

La Meditazione Vita compie questo processo in modo consapevole e determinato, seguendo una dinamica molto simile a quella della fede. Il vero ostacolo da superare è rappresentato dalle barriere mentali che ci impediscono di ricevere il sostegno dell’energia di Luce. Nella fede, questo sostegno viene vissuto come l’aiuto diretto del Creatore quando ci affidiamo a Lui. Nella meditazione, invece, siamo noi a ricercare questa connessione, permettendo così alla Luce di sostenerci.

Infine, la Meditazione Vita conduce al risveglio del nostro essere autentico, che è l’Assoluto in noi stessi. Questo risveglio completa la persona, portandola alla realizzazione della realtà ultima, oltre la quale non vi è nulla da cercare, li siamo noi stessi senza possibilita di definiorci ma non siamo assenti dalla vita anzi cersce in noi un grande amore e piacere di vita come  non può non essere nella volontà del creatore, l'Essere utimo, L'UNO  . È il compimento del desiderio non solo di esistere, ma di vivere pienamente la propria essenza, in armonia con il principio che ha dato origine alla manifestazione.


Il principio della Meditazione Vita


La Meditazione Vita contempla la creazione, partendo dagli elementi più pesanti, come la Terra, fino a quelli più leggeri, come l'Aria e il Cielo. Successivamente, essa si concentra sulla Luce che sovrasta il cielo e, infine, guida al risveglio dell'essere autentico della persona.

In questo modo, la persona raggiunge la propria completezza. La sua dimensione, che va dalla Terra al Cielo e alla Luce, non rappresenta soltanto un ideale, ma riflette i principi fondamentali della realtà: l'essere umano è fatto di Luce ed è, dunque, Luce, poiché la Luce è al di sopra di ogni materia. Inoltre, la coscienza e l'essere sono superiori a tutto. Quando la persona unisce questi tre elementi – Materia, Luce ed Essere – diventa la vera persona, e la vita, essendo espressione della natura del Creatore, si manifesta con tutta la sua bellezza e perfezione.



                     video Meditazione Vita con voce maschile